Le successive analisi in sede di laboratorio consentono di individuare sul tracciato grafico del livello sonoro (riportato come esempio in figura) gli eventuali eventi sonori di interesse e fornire per ognuno di essi i parametri di dettaglio.

E' possibile inoltre escludere dalle analisi quegli eventi sonori "anomali" (segnati in rosso e tratteggiati) o non inerenti lo scopo delle misurazioni. E' inoltre possibile effettuare una classificazione per gruppi omogenei degli eventi di interesse (ad ex. transiti di auto, camion, emissioni di macchine operatrici, etc...); per ognuno di essi è inoltre possibile ricavare le informazioni relative alla composizione in frequenza del segnale sonoro corrispondente al fine di individuare anche le componenti tonali che potrebbero aggravare l'eventuale situazione di disturbo.

Gli spettri sonori dei livelli massimo, equivalente e minimo (riportati in figura a titolo di esempio) sono infine sovrapposti alle curve isofoniche per una corretta valutazione delle componenti tonali ai sensi delle normative vigenti e per una migliore comprensione della percezione del suono emesso.